La CILA Sanatoria è un progetto di lavori di manutenzione straordinaria già eseguiti (anche dai precedenti proprietari). Con l’entrata in vigore del Decreto Legge 31/05/2010 n° 78 art. 19 viene introdotto l’obbligo di conformità dello stato di fatto con i dati catastali e le planimetrie catastali presenti in Catasto. Il notaio deve al momento della stipula fare le opportune verifiche, pena la nullità dell’atto relativo al trasferimento dei diritti reali.
La Comunicazione Inizio Lavori Asseverata CILA Sanatoria o Tardiva va presentata nel Comune di appartenenza dell’immobile. I lavori edili possono essere ancora in corso oppure ultimati. Nel caso in cui ci si dovesse trovare in questa casistica si dovrà procedere con la regolarizzazione al Comune. Successivamente va fatta la comunicazione al Catasto con la modifica della planimetria.
La CILA Sanatoria deve essere obbligatoriamente predisposta da un Geometra tecnico abilitato completa di progetto ante operam e post operam, relazione tecnica asseverata delle opere e documentazione fotografica dello stato dei luoghi.
Sanzione per la presentazione di CILA Sanatoria
La sanzione prevista per mancata presentazione della C.I.L.A. sono contenute nell’art. 5 comma 7 della Legge n. 73 del 22.05.2010.
La sanzione pecuniaria nel caso di presentazione della C.I.L.A. Sanatoria quindi ad opere compiute è di € 1000,00 oltre a € 251,24 di diritti di segreteria di deposito progetto. Tale sanzione è ridotta di due terzi (-€ 666,67) quando la comunicazione, sia pure tardiva, viene fatta spontaneamente e l’intervento è in corso di esecuzione, pertanto il versamento della sanzione pecuniaria è pari a € 333,33.
Quali documenti devo essere presentati al comune per CILA in Sanatoria?
Atto di proprietà;
Copia del Documento di Identità di un avente diritto sull’immobile;
Titolo abilitativo dell’opera (condono e/o progetto) originario;
Documentazione catastale (visura e planimetria);
Relazione e Progetto ante/post operam a firma di un tecnico abilitato con la documentazione fotografica dello stato attuale;
Devo fare un accatastamento dopo aver presentato la CILA al Comune?
I casi in cui è obbligatorio effettuare una variazione catastale dell’immobile (DOCFA), successivamente ad una ristrutturazione, sono definiti dalla Legge 311/2004 art. 1 c. 336-340 e dalla Circolare 1/2006 dell’Agenzia del Territorio. In generale, è obbligatorio nel caso di modifiche murarie. (spostamento tramezzi interni)
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Quali sono le tempistiche e quanto costa la C.I.L.A. di lavori già eseguiti?
Dovrei fare un sopralluogo per verificare che le modifiche apportate siano conformi alle norme igienico sanitarie e urbanistiche. Può essere anche che non occorre presentare nessun progetto in quanto rientrano nelle modifiche di modesta entità. Conviene sempre consultarmi…ovviamente senza alcun impegno.
Per elaborare il presentare il progetto in sanatoria
in generale occorre una settimana lavorativa.
Il costo per un appartamento standard è di € 450,00 + IVA oltre bolli e sanzione Municipio (aggiornato a maggio 2017)
Consiglio di leggere anche il mio articolo dedicato alla variazione catastale che dovrà essere fatta entro 30 giorni dalla fine dei lavori ovvero contestualmente alla presentazione del progetto in sanatoria.